Sindrome Post Influenzale

SINDROME POST INFLUENZALE

Il 2023-2024 si è rivelata un’annata influenzale intensa, come spesso accade, anche se in realtà i dati affermano che siamo assolutamente nella media e nel 90% dei casi ha un decorso benigno.In alcuni casi, anche una volta guariti, ci sono strascichi più o meno importanti, tra cui una stanchezza post-influenza dalla quale si fa fatica a riprendersi. Quindi cosa ci aspetta usciti dalla fase acuta? Quanto dura la degenza e, soprattutto, quando possiamo dire di esserne definitivamente fuori?

 

Una volta passata la febbre, cioè che questa si risolva spontaneamente senza l’ausilio di farmaci anti-febbrili, e migliorati i sintomi, si consiglia di riposare almeno per 1 altro giorno (24 ore) e poi è possibile provare a riprendere le proprie attività quotidiane.

la spossatezza rappresenta uno degli strascichi più frequenti dell’influenza, nonché uno dei più persistenti ed è una reazione del tutto normale ed è molto probabile che dipenda sia da quanto la sindrome influenzale è stata intensa, sia da come la persona l’ha affrontata.

Esistono, infatti, diversi fattori che ci permettono di  evitare o superare più o meno velocemente una malattia di questo tipo.

Tra questi:

  • Alimentazione adeguata;
  • Utilizzo di integratori che aumentano le difese immunitarie;
  • Corretta idratazione;
  • Osservazione di un buon riposo rigenerante;
  • Attività fisica costante;

Ecco  invece  qualche piccolo, ma efficace consiglio da seguire per evitare la sindrome post influenzale, da tenere sempre a mente:
Rispettare i tempi di convalescenza: il riposo è consigliato per almeno altre 24 ore dalla scomparsa spontanea di febbre e sintomi;

Assumere nutraceutici su consiglio di esperti: assumere integratori alimentari (es. multivitaminici e prodotti tonificanti ) durante tutto l’anno contribuisce alla nostra salute e può aiutarci ad arrivare al periodo influenzale in migliori condizioni generali;
Evitare l’automedicazione eccessiva, soprattutto l’utilizzo di antibiotici: talvolta, spossatezza e sintomi persistenti possono essere un effetto collaterale di farmaci assunti in modo improprio.
È sempre raccomandato consultare il proprio medico o farmacista di fiducia che sapranno senz’altro prescrivere la terapia più adeguata ed efficace;
Osservare una buona idratazione: acqua o bevande non zuccherate in quantità adeguate al tuo peso sono utili soprattutto a reintegrare quanto perso durante la sudorazione causata dalla febbre.